La scuola superiore islandese è frequentata da studenti dai 16 ai 20 anni, è impostata per preparare gli studenti agli studi universitari e fornire una preparazione tecnico-commerciale o di tipo professionale. L’anno scolastico in Islanda inizia alla fine di agosto/inizio settembre e termina a maggio. I quadrimestri terminano prima delle vacanze di Natale e di quelle estive e dopo gli studenti affrontano le prove finali. Il rapporto con i professori è informale. È prassi considerare la scuola come un luogo di lavoro e ci si aspetta che gli studenti (anche quelli stranieri) abbiano un elevato grado di autonomia e siano motivati e responsabili. Il piano di studi viene studiato ad hoc per ciascuno studente straniero. Le scuole islandesi ospitano spesso studenti stranieri, che devono dimostrare di impegnarsi a fondo negli studi cercando di essere attenti e partecipi.

(a) Arrivo alla scuola di Gardabaer, (b) Il fiumicello che scorre all'ingresso, (c) L'entrata della scuola, (d) L'area per gli appendiabiti ed il deposito delle scarpe. 
(a) Anche gli alunni si tolgono le scarpe e le depositano nelle apposite mensole, (b,c) Ci avviamo verso la presidenza (d) Il saluto del Preside. 

Gli islandesi, come tutti i popoli nordici, amano moltissimo leggere: le statistiche dicono che in Islanda si leggono in media 10 libri pro capite all’anno. Il libro qui è un autentico emblema della comunicazione umana, ed è molto diffuso il proverbio: Meglio rimanere senza scarpe che senza un libro. Qui sono state realizzate ben 320 biblioteche: il dato è interessante se si tiene conto del fatto che la popolazione dell’Islanda è di circa 320.000 abitanti.

(a,b,c,d) Un alunno illustra le caratteristiche della scuola e dell'ordinamento scolastico. 
(a) Uno dei corridoi della scuola, (b,c,d) Il Preside presenta l'attività didattica. 
(a,b,c) Visita nel corso di una lezione in una delle tante aule, (d) Il teatro della scuola. 
(a,b,c) I gruppi Comenius al lavoro, (d) Particolare dell'angolo lavandino presente all'ingresso di ogni aula. 
(a) Uno dei salottini per i momenti di ricreazione (ogni 45 minuti di lezione), (b,c) Una delle tante ricreazioni, (d) Caricature degli insegnanti. 
(a,b) La cucina della scuola, (c) La pausa mensa, (d) Un vecchio Commodore in bella vista.