Strumenti Urbanistici
Piani regolatori generali comunali
- Procedura
4.1) Adozione (art. 8 L. 1150/1942 - C.M. 2495/1954,
parte II^, p. 3)
E latto amministrativo mediante il quale il Consiglio Comunale, su proposta della Giunta, e con apposita delibera, fa sue le indicazioni contenute nel P.R.G. La delibera di adozione del piano deve essere pubblicata allalbo pretorio del Comune per quindici giorni consecutivi, con inizio in un giorno festivo, e trasmessa al CO.RE.CO. (Comitato regionale di controllo) unitamente a tutti gli elaborati costituenti il piano. Nei Comuni dichiarati sismici e negli abitati oggetto di consolidamento, ai sensi della L. 02.02.1974, n. 64, é necessario acquisire, prima delladozione del piano, il parere del competente Ufficio del Genio Civile, ai fini della verifica della compatibilità delle prescrizioni con le condizioni geomorfologiche del territorio. Detto parere deve essere reso entro sessanta giorni dal ricevimento della richiesta. Lacquisizione del suddetto parere é necessaria anche alla luce di quanto disposto dal D.M. 11.03.1988 (Norme tecniche riguardanti le indagini sui terreni ...) punto H - Fattibilità geotecnica di opere su grandi aree, che detta i criteri di carattere geotecnico da adottare nellelaborazione di piani urbanistici e nel progetto di insiemi di manufatti che interessano ampie superfici e che possono comportare variazioni significative nelle condizioni del sottosuolo. In particolare, per lelaborazione di piani urbanistici in zone sismiche, le indagini devono essere finalizzate alla caratterizzazione del territorio per la ricerca dei parametri di progetto in accordo con quanto previsto dalle norme sismiche. I consiglieri comunali, aventi un interesse personale o anche indiretto, non possono partecipare alla seduta del Consiglio Comunale per ladozione del P.R.G.: In tal senso è costante lorientamento della giurisprudenza che, in più occasioni, ha dichiarato illegittima ladozione di un piano regolatore generale avvenuta con la partecipazione di consiglieri comunali che, ai sensi dellart. 20 del T.U. 148/1915 e dellart. 279 del T.U. 383/1934, hanno lobbligo dellastensione (cfr. Consiglio di Stato, Ad. plen., 09.03.1983, n. 1). Lobbligo di astensione dei consiglieri comunali non comporta labbandono dellaula, ma la semplice astensione dal dibattito e dalla votazione. REGIONE SICILIA Si rimanda alle considerazioni fatte nel precedente punto 2. |
4.2) Pubblicazione (art. 9 - C.M. 2495/1954, parte II^, p. 3)
REGIONE SICILIA Il P.R.G. adottato deve essere depositato presso la Segreteria comunale non oltre il decimo giorno dalla data della delibera di adozione per venti giorni interi e consecutivi. Leffettuato deposito é reso noto al pubblico, oltre che a mezzo di manifesti murali, mediante pubblicazione di apposito avviso nella Gazzetta Ufficiale della Regione e su almeno un quotidiano a diffusione regionale (cfr. art. 3, L.R. 71/1978, commi 1°-2°). |
4.3) Osservazioni (art. 9 - C. M. 2495/1954, parte II^, p. 3)
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4.4) Controdeduzioni (C.M. 2495/1954, parte II)
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4.5) Trasmissione del Piano alla Regione (C.M. 2495/1954, parte II^, p. 3)
REGIONE SICILIA Il Sindaco trasmette il Piano allAssessore R.T.A. entro dieci giorni dalla data di formulazione delle deduzioni sulle osservazioni ed opposizioni, unitamente agli atti deliberativi ed alle osservazioni ed opposizioni, comprese quelle che non sono state oggetto di deduzioni (cfr. art. 3, L.R. 71/1978, comma 6°). |
4.6) Approvazione del P.R.G. e modifiche - (art. 10 L. 1150/1942 - C.M. 3210/1967, parte II^)
I limiti di che trattasi sono quelli contenuti nel D.M. 2 aprile 1968, n. 1444 (standards urbanistici) (9) Nelle nuove costruzioni ed anche nelle aree di pertinenza delle costruzioni stesse, debbono essere riservati appositi spazi per parcheggi in misura non inferiore ad 1 mq per ogni 10 mc di costruzione (art. 41 sexies).
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Ricorrendo questultima ipotesi, qualora il P.R.G. risultasse illegittimo, lAssessore R.T.A., sentito il parere del C.R.U., lo può annullare entro cinque anni dalla data di adozione. Il provvedimento di annullamento, emesso entro otto mesi dalla data di contestazione, deve essere preceduto dalla comunicazione del rilievo sui vizi di legittimità al Comune con linvito a presentare deduzioni con deliberazione consiliare entro trenta giorni. Il suddetto provvedimento è subordinato soltanto all accertamento dei vizi di legittimità. Nel corso della procedura di annullamento, gli effetti del piano possono essere sospesi dallAssessore R.T.A. con provvedimento da comunicare al Comune. Tale sospensione cessa se il decreto di annullamento non viene emesso entro otto mesi dalla data di contestazione (cfr. art. 1, L.R. 28/1991). Allannullamento della delibera di adozione del piano, se illegittima, può provvedere direttamente ed in qualsiasi momento il Comune, sentito il parere della C.E.C. Da tale parere si prescinde, qualora la C.E.C., debitamente convocata, non si pronuncia entro trenta giorni. La delibera di annullamento deve essere pubblicata allalbo del Comune per quindici giorni e, contestualmente, depositata presso la segreteria comunale a disposizione del pubblico. Nei successivi quindici giorni deve essere trasmessa agli organi di controllo per il riscontro di legittimità. Quindi, corredata dalle eventuali osservazioni ed opposizioni, deve essere trasmessa per lapprovazione allAssessore R.T.A. il quale deve provvedere, sentito il parere del C.R.U., entro sei mesi dalla sua ricezione. Decorso inutilmente tale periodo di tempo, la deliberazione di annullamento diventa efficace a tutti gli effetti. Con la delibera di annullamento, il Consiglio Comunale può ordinare la sospensione dellefficacia del piano illegittimo. In tal caso, la delibera decade se non è trasmessa agli organi di controllo nei quindici giorni successivi alla scadenza del periodo di pubblicazione e deposito della stessa (cfr. art. 3, L.R. 28/1991). |
4.7) Deposito del P.R.G. (art. 10 L. 1150/1942) Il decreto di approvazione del P.R.G. viene pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione. Il P.R.G. approvato viene depositato, insieme con una copia del decreto, presso la Segreteria Comunale, in libera visione del pubblico per tutto il periodo di validità. Dellavvenuto deposito, il Comune deve dare notizia mediante avvisi affissi in luoghi di pubblica frequenza, inseriti nel foglio annunzi legali della Provincia e in uno o più giornali di larga diffusione. |
4.8) Impugnazione del P.R.G. approvato Il P.R.G. può essere impugnato sia in via amministrativa, mediante ricorso al T.A.R. entro sessanta giorni, sia in via straordinaria, mediante ricorso al Presidente della Repubblica entro centoventi giorni, qualora siano stati lesi interessi legittimi, concreti ed attuali. Il termine di impugnazione del P.R.G. decorre dalla data di pubblicazione del piano, intendendosi con tale termine lespletamento tanto della fase di pubblicazione del decreto di approvazione regionale nella G.U.R., quanto la fase della pubblicazione allAlbo Pretorio del Comune dellavviso di deposito del piano. |