ARCHITETTURA DI UN COMPUTER
L’architettura di un computer comprende tre componenti:
- CPU (Central processing Unit)
- ha il compito di eseguire i programmi
- La memoria centrale (RAM, ROM)
- immagazzina dati e programmi
- I dispositivi di input/output (I/O)
- scambiano dati con la CPU
I dispositivi di I/O si dividono in:
-
Dispositivi d’ingresso (input device)
-
inviano dati alla CPU. Esempi: tastiera, mouse, CD-ROM
-
Dispositivi d’uscita (output device)
-
ricevono dati dalla CPU. Esempi: stampante, monitor.
-
Dispositivi d’ingresso/uscita (input/output devices)
-
possono inviare o ricevere dati. Esempi: HD (Hard Disk), Modem.
La CPU comunica con la memoria e con i dispositivi I/O eseguendo due tipi di operazione
-
lettura
-
acquisisce i dati dalla memoria o dai dispositivi I/O
-
scrittura
-
invia i dati alla la memoria o ai dispositivi I/O
La memoria centrale
La memoria centrale è composta da:
-
RAM (Random Access Memory)
-
è una memoria di lettura/scrittura, cioè la CPU può modificarne il contenuto.
-
è una
memoria volatile, essa cioè mantiene il suo contenuto solo finchè è alimentata (in altre parole finchè il PC è acceso)
-
ROM (Read Only Memory)
-
è una memoria a sola lettura,cioè la CPU non può
modificarne il contenuto, ma solo leggerlo.
-
non è una memoria volatile, cioè il suo contenuto permane anche quando cessa l’alimentazione
-
le ROM più usate sono le EPROM e le EEPROM
-
La EPROM (Erasable Programmable ) è una ROM che può essere cancellata esponendo il chip ai raggi ultraviolettie riscritta
- La EEPROM (Erasable Electrical Programmable) è invece cancellabile con procedure molto più semplici, inviando
un segnale elettrico su un pin del chip.
La memoria è organizzata a bytes; essa cioè viene vista dalla CPU come un insieme di locazioni ciascuna capace di
memorizzare una sequenza di 8 bit. Ogni locazione è individuata da un numero
intero chiamato indirizzo (Address)
I dati che occupano più bytes vengono memorizzati secondo una regola prestabilita: il bytes meno significativo viene
posto all'indirizzo più piccolo, il più significativo all'indirizzo più alto.
In figura è mostrata l'allocazione della doppia word 5B402F6D all’indirizzo 01A0FC4O:
La CPU è collegata fisicamente alla memoria e ai dispositivi I/O mediante un
insieme di circuiti elettrici (o linee elettriche) chiamato BUS. Ogni linea
trasporta un bit 0 o 1 sotto forma di due segnali di tensione elettrica
diversa, per es 0Volt uno per lo 0 e3 Volt per l’1.
Possiamo dettagliare ulteriormente l’architettura di un computer come in figura
Le linee che compongono il BUS si suddividono in tre gruppi ognuno dei quali svolge un compito ben preciso:
-
BUS degli indirizzi (Address BUS)
-
BUS dei dati (Data BUS)
-
BUS di controllo (Control BUS)
L’estensione del BUS Indirizzi definisce la massima memoria fisica
indirizzabile dalla CPU. Pentium ha un BUS Indirizzi di 32 bit e pertanto può indirizzare fino
a 4G di memoria fisica.
L’estensione del BUS Dati determina la capacità
della CPU di leggere o scrivere, con una singola operazione, dati di più bytes.
Pentium ha un BUS Dati di 64 bit , per cui
può leggere/scrivere fino a 8 bytes alla volta.
Il BUS di controllo è composto da un insieme di
linee che trasportano segnali verso e dalla CPU. Le linee in uscita vengono
attivate dalla CPU per comunicare ai dispositivi o alla memoria che intende
effettuare certe operazioni, le linee d’ingresso vengono attivate invece dai
dispositivi o dalla memoria per segnalare alla CPU le operazioni che intendono
eseguire.
Per esempio se la CPU vuole scrivere il byte 2F
nella locazione 01000024, mette prima l'indirizzo sul BUS Indirizzi e attiva uno
dei segnali del BUS di Controllo, WR, passandolo per es da 0 a 1. In
questo modo la CPU informa la memoria
che intende scrivere il dato della locazione prescelta. La memoria ricevuto il
comando WR metterà il dato richiesto sul BUS Dati.
Partizionamento della memoria centrale
La memoria RAM è ripartita in due blocchi contenenti rispettivamente il sistema
operativo e le applicazioni utente. Il sistema operativo è un programma
che permette all'utente di utilizzare le risorse hardware e software di cui
dispone la macchina senza che questo debba necessariamente conoscerne la struttura interna.
La memoria ROM contiene un programma chiamato BIOS (Basic Input Output System).
IL BIOS fa parte della macchina ed è completamente distinto dal sistema del sistema operativo.
Le sue funzioni principali sono:
-
Fase POST (Power On Self Test)
-
all'accensione della macchina
(Power ON) esegue il test di tutti i dispositivi hardware, compresa la
memoria centrale, per rilevarne la presenza e il corretto funzionamento
(Self Test)
-
Nel caso di
malfunzionamenti emette un messaggio di errore e blocca la macchina.
-
Fase di BOOTSTRAP
-
Verifica se nel disco rigido
(generalmente) la presenza del sistema operativo. In caso affermativo
che consiste nel caricare ed eseguire un breve programma chiamato Loader
che a sua volta caricherà il sistema operativo in RAM.
-
Nel caso in cui non trova
alcun sistema operativo emette un messaggio d'errore del tipo
disco non di sistema
Il BIOS non è modificabile in quanto è allocato nella ROM, tuttavia è possibile
in caso di necessità, modificarne una parte. La parte modificabile del BIOS
non si trova in nè in ROM perchè questa non è scrivibile, nè in RAM perchè le
modifiche verrebbero cancellate con lo spegnimento della macchina, ma in una
speciale memoria RAM chiamata CMOS RAM. La CMOS RAM è scrivibile come la RAM,
ma è alimentata da una batteria che permette di mantenere le modifiche anche a
computer spento.
A tal fine il BIOS fornisce all'utente un programma interattivo, il Setup, che consente facilmente di cambiare
la configurazione della macchina.
Il Setup del BIOS è un operazione per esperti perchè richiede una buona
conoscenza dell'hardware della macchina, perciò è meglio, se non siete più
che sicuri, non tentare esperimenti. Potreste compromettere il
funzionamento del sistema.