Strumenti Urbanistici

Piani regolatori generali comunali - Soggetti

10) SOGGETTI E LORO PRINCIPALI COMPETENZE

10.1) Regione

  • Predispone gli elenchi dei Comuni obbligati alla formazione del piano.

  • Concede la proroga, non superiore a sei mesi per l’adozione del piano.

  • Per decorrenza dei termini diffida il Consiglio Comunale ad adempiere entro sessanta giorni alla adozione del piano.

  • Per ulteriore decorrenza dei termini, esercita i poteri sostitutivi nominando un Commissario, dandone comunicazione al Prefetto che inizia le procedure per lo scioglimento del Consiglio Comunale.

  • Approva il piano ed introduce le modifiche che non comportino sostanziali innovazioni e quelle conseguenti all’ accoglimento delle osservazioni al piano accettate dal Comune.

  • Comunica al Comune le modifiche introdotte, ad eccezione di quelle riguardanti le osservazioni al piano.

  • Introduce le modifiche al piano, accettate dal Comune, in sede di approvazione.

  • In caso di dissenso da parte del Comune, introduce le modifiche al piano in sede di approvazione motivando congruamente le sue determinazioni.

  • Per decorrenza dei termini, introduce legittimamente le modifiche al piano in sede di approvazione.

  • Restituisce il piano al Comune per apportare modifiche, integrazioni e rielaborazioni.


REGIONE SICILIA


In aggiunta o a completamento o a modifica delle attribuzioni elencate, in Sicilia la Regione esercita le seguenti funzioni:

  • Scioglie i Consigli Comunali e/o rimuove del Sindaco dalla carica nei casi previsti di inadempienza.

  • Nomina il Commissario provveditore ed il Commissario ad acta.

  • Determina le controdeduzioni sulle osservazioni e sulle opposizioni al piano quando le funzioni del Consiglio Comunale sono state assunte dal Commissario provveditore.

10.2) Sezione Urbanistica Regionale (o altro organo tecnico regionale di controllo)

Esprime parere sul piano e sulle varianti (parere obbligatorio ma non vincolante).

10.3) CO.RE.CO.

Esprime il parere di legittimità su tutti gli atti deliberativi del Consiglio Comunale.

10.4) Ufficio del Genio Civile

Esprime parere sul piano e sulle varianti, prima della sua adozione ed entro sessanta giorni dal ricevimento, in relazione alla compatibilità delle previsioni con le condizioni geomorfologiche del territorio, nei Comuni soggetti a vincolo sismico o ad interventi di consolidamento, ai sensi dell’art. 13 L. 64/1974.

10.5) Soprintendenza Beni Culturali e Ambientali

  • Esprime parere sui piani in cui sono compresi beni immobili soggetti alla L. 1089/1939 ed alla L. 1497/1939, entro novanta giorni dal ricevimento del piano.

  • Esprime parere sulla stessa materia relativamente alle modifiche introdotte dalla Regione

10.6) Consiglio Comunale

  • Delibera la formazione del piano.

  • Delibera la nomina dei progettisti incaricati della redazione del piano.

  • Delibera la richiesta motivata di proroga dei tempi per la formazione del piano da inoltrare alla Regione.

  • Delibera l’adozione del piano.

  • Determina le controdeduzioni alle osservazioni al piano, mediante atto deliberativo, ed introduce le modifiche conseguenti all’accoglimento parziale o totale delle stesse.

  • Determina le controdeduzioni alle modifiche apportate al piano dalla Regione, mediante atto deliberativo.

  • Provvede ad apportare le modifiche e le integrazioni al piano richieste dalla Regione o alla sua rielaborazione.

  • Delibera le varianti da apportare al piano e provvede a tutti gli atti procedurali per la loro approvazione seguendo lo stesso iter previsto per il piano.


REGIONE SICILIA


In aggiunta o a completamento o a modifica delle attribuzioni elencate, in Sicilia il Consiglio Comunale esercita le seguenti funzioni:

  • Adotta le direttive generali e le notifica al progettista.

  • Approva lo schema di massima presentato dal progettista entro trenta giorni.

  • Viene sciolto dalla Regione per inadempienza rispetto agli obblighi derivanti dalla Legge Urbanistica.

  • Nel caso di rinnovo, é convocato dal Commissario provveditore e partecipa alla fase di adozione del piano.

  • Non può revocare la delibera di adozione del piano eseguita dal Commissario provveditore.

10.7) Consiglieri Comunali

Non possono partecipare alla seduta del Consiglio Comunale per l’adozione del piano qualora abbiano un interesse personale o indiretto.

10.8) Sindaco

  • Trasmette il piano o le sue varianti all’Ufficio del Genio Civile, prima dell’adozione del C.C., per il parere di cui all’art. 13, L. 64/1974.

  • Esegue il deposito del piano adottato presso la Segreteria Comunale e lo rende pubblico mediante avviso all’Albo Pretorio del Comune, inserimento nel F.A.L. della Provincia, pubblicazione nei luoghi di pubblica frequenza e nei giornali di maggior diffusione.

  • Trasmette il piano adottato alla Sezione Urbanistica Regionale.

  • Esegue la pubblicazione delle controdeduzioni del C.C. sulle modifiche apportate dalla Regione.

  • Esegue il deposito del Decreto della Regione di approvazione del piano nella Segreteria Comunale.

  • Applica le misure di salvaguardia dopo l’adozione del piano o delle sue varianti.


REGIONE SICILIA


In aggiunta o a completamento o a modifica delle attribuzioni elencate, in Sicilia il Sindaco

Viene rimosso dalla carica qualora non provvede alla convocazione del Consiglio Comunale almeno quarantacinque giorni prima della scadenza del termine di proroga per l’adozione o revisione del piano nei Comuni in cui é stato rinnovato il C.C.

10.9) Privati

  • Possono presentare osservazioni al piano adottato.

  • Hanno l’obbligo di osservare nelle costruzioni e nelle ricostruzioni le linee e le prescrizioni di zona che sono indicate nel piano.

  • "I proprietari d’immobili nei Comuni dove sono formati piani regolatori devono osservare le prescrizioni dei piani stessi nelle costruzioni e nelle riedificazioni o modificazioni delle costruzioni esistenti" (art. 869 c.c.).


REGIONE SICILIA


In aggiunta o a completamento o a modifica delle attribuzioni elencate, in Sicilia i Privati esercitano le seguenti funzioni:

Nelle zone di piano soggette alle prescrizioni esecutive, che hanno valore di piano particolareggiato, possono presentare opposizioni.

10.10) Associazioni

Possono presentare osservazioni al piano adottato.

10.11) Commissario

E’ nominato dalla Regione, nel caso di inadempienza del Comune, per la formazione del piano e/o per tutti gli adempimenti necessari per la sua presentazione.


REGIONE SICILIA


Nella Regione Sicilia, oltre alla figura del Commissario straordinario é prevista la nomina di un Commissario provveditore le cui funzioni sono le seguenti:

  • E’ nominato dalla Regione nel caso di scioglimento del C.C. per l’adozione di qualunque atto di competenza comunale occorrente per la formazione o revisione del piano.

  • Resta in carica fino all’adozione dei provvedimenti di sua competenza anche nel caso di rinnovo del C.C.

  • Convoca il C.C. rinnovato per la sua partecipazione alla fase di adozione del piano.

  • Non può formulare le controdeduzioni sulle osservazioni ed opposizioni al piano da parte dei privati, ma deve limitarsi a trasmetterle al progettista incaricato.

10.12) Segretario Comunale

  • Controfirma gli atti relativi a tutte le fasi di formazione e deposito del piano.

  • Registra le osservazioni in un libro protocollo.

10.13) Progettista incaricato

  • Esegue la progettazione del piano e delle sue varianti.

  • Si impegna a non esercitare la professione nel Comune interessato dalla redazione del P.R.G. e a non predisporre piani di lottizzazione o progetti edilizi fino alla data di approvazione del piano.


REGIONE SICILIA


In aggiunta o a completamento o a modifica delle attribuzioni elencate, in Sicilia il progettista esercita le seguenti funzioni:

  • Riceve le direttive generali elaborate dal Consiglio Comunale.

  • Predispone lo schema di massima e lo trasmette al Consiglio Comunale entro sessanta giorni.

  • Formula le proprie deduzioni, alle osservazioni ed opposizioni, visualizzandole in apposite tavole.

  • Redige il regolamento edilizio ed il piano particolareggiato di cui all’art. 2, L.R. 71/1978.

  • Introduce nel progetto di P.R.G. e nelle parti esecutive dello stesso le modifiche ritenute necessarie dal Consiglio Comunale all’atto dell’adozione;

  • Consegna il P.R.G., il R.E ed il P.P.E. entro cinque mesi dalla comunicazione dell’avvenuto riscontro di legittimità della delibera consiliare di incarico.

  • Apporta al piano tutte le modifiche discendenti dal decreto regionale di approvazione entro due mesi.

  • E’ affiancato nel lavoro di progettazione del piano da un geologo, da un geotecnico e da un agronomo.