Glossario dei termini architettonici

Il glossario è stato elaborato dagli allievi della classe 5^ A nell'anno scolastico 1998-99

 

ABACO

Il coronamento del capitello della colonna negli ordini architettonici classici; per analogia, la parte terminale superiore di mensole e balaustre.

ABSIDE

Struttura architettonica a pianta semicircolare, poligonale, lobata e spesso trilobata, fornito di volte a catino; di norma essa si apre sul fondo della navata centrale della chiesa, ma la si trova anche sul fondo della navata laterale o del transetto.

ACANTO

Il fregio caratteristico del capitello corinzio.

ACROTERIO

In architettura elemento decorativo o figurativo che corona il vertice e gli angoli del frontone nei templi antichi.

AGGETTO

Quanto aggetta, cioè sporge in fuori dalla verticale di un muro o di altra superficie.

ACROPOLI

Cittadella posta a cavaliere di una città a scopi difensivi, congiunti a significati religiosi o civili.

ALTARE

Mensa sopra la quale i sacerdoti di rito cattolico celebrano la messa,e i pastori di alcune confessioni protestanti, la cena o comunione; l’altare cattolico, costituito nei primi secoli della nuova fede dal sarcofago stesso di un martire contiene ancora oggi la reliquia di un martire, inserita nella parte centrale della mensa, cui di solito si riduce l’altare cosi detto portatile.

AMBONE

Tribuna rialzata che nelle prime chiese cristiane serviva alla lettura dell’epistola e del vangelo; oggi, il podio con leggio da cui si tengono le letture bibliche e le omelie.

ARCATA

Ogni elemento di una successione architettonica di struttura ad arco o a volta.

ARCHITRAVE

Elemento architettonico orizzontale, atto a collegare tra loro pilastri o colonne sottostanti e a sostenere a sua volta le strutture sovrastanti scaricandone il peso sui piedritti.

ARCHIVOLTO

Motivo ornamentale tendente a sottolineare esteticamente il valore architettonico dell’arco.

ARCO

Struttura architettonica portante, a sezione longitudinale superiormente curvilinea, di solito con gli estremi impostati su stipiti o colonne.

ATRIO

Locale d’ingresso di un edificio di un complesso architettonico, di notevoli dimensioni.

AULA

Sala destinata a riunioni importanti e solenni come quelle dei parlamenti e dei tribunali.

BALAUSTRATA

Parapetto costituito da una serie di balaustri allineati su un basamento continuo e sormontati da una cimasa anch’essa continua.

BASTIONE

Opera di difesa, consistente in un terrapieno contenuto in un perimetro poligonale di grosse muraglie, la cui parete esterna risulta costituita da una parte inferiore a scarpata e da una superiore verticale.

BUGNA

Ciascuna delle pietre a superficie scabra e variamente sbozzata, lasciate ad arte sporgenti da un muro a scopo ornamentale o di rivestimento.

BUGNATO

Motivo o rivestimento ornamentale architettonico costituito da bugne.

BIFORA

Finestra il cui vano risulta diviso, sulla fronte esterna, in due luci uguali, mediante una colonnina caratteristica di molta architettura medioevale e quattrocentesca.

BASILICA

  1. Edificio pubblico degli antichi romani, a pianta rettangolare, diviso da colonne o pilastri in tre o cinque navate si apriva sul foro della città, ed era centro di riunioni e di affari, e luogo dove si amministrava la giustizia.
  2. Antico tempio cristiano a più navate, derivato dall’architettura classica e conformato alle esigenze del culto.

BASSORILIEVO

Rappresentazione plastica su un piano di fondo, con un rilievo inferiore al normale.

BATTISTERO

Edificio sacro, annesso o vicino o una cattedrale, destinato allo svolgimento del rito del battesimo.

CANTORIA

Tribuna riservata ai cantori nella chiesa. Il complesso dei cantori nel coro di una chiesa.

CAPITELLO

Elemento terminale della colonna, variamente foggiato o adorno di motivi stilizzati, sul quale poggia l’arco o l’architrave.

CAPRIATA

Struttura portante di coperture di edifici, di forma triangolare, in legno ,ferro o cemento armato ; preferita in passato per la sua semplicità , nelle chiese francescane.

CARIATIDE

Figura solitamente femminile scolpita, usata in luogo di colonna o di pilastro a sostegno di membrature architettoniche.

CARTELLA

Tabella per lo più racchiusa in una incorniciatura architettonica usata come elemento decorativo o come sede di iscrizione o epigrafi.

CARTOCCIO

Motivo ornamentale di cornici, stemmi a forma di un rotolo di carta stilizzato.

CASSETTONE

In architettura, motivo di riquadri geometrici ricavati nei soffitti piani e nelle volte in muratura.

CATTEDRA

Seggio riservato al pontefice o ai vescovi che assistono a funzioni solenni.

CAULICOLO

Il motivo angolare costituito dagli steli e dai viticci stilizzati dal capitello corinzio, o di altre strutture o decorazioni simili.

CIBARIO

Piccola edicola, di solito a forma di tempietto posta al centro dell’altare, ove si custodisce l’ostia consacrata.

CIPPO

Monumento funerario o commemorativo o segno di confine costituito da un tronco di colonna o di pilastro.

COLONNA

Elemento architettonico verticale di sezione circolare composto di base, fusto e capitello serve da sostegno a strutture sovrastanti, ma può avere anche solo funzioni meramente decorative o monumentali.

CONCHIGLIA

Elemento decorativo che ne imita la configurazione.

CONCIO

Blocco di pietra lavorato in forme tali da consentire in suo impiego come elemento costituito da strutture murarie.

CONTRAFFORTE

Elemento strutturale diretto a neutralizzare le spinte di una costruzione di notevole sviluppo verticale o comunque soggetta a notevoli sollecitazioni orizzontali; tipico dell’architettura gotica e delle opere fortificate.

CORDONE

Qualsiasi elemento architettonico cilindrico sia in funzione di modanatura sia con scopi pratici.

CORNICE

Qualsiasi elemento che delimiti una superficie, una figura, un‘immagine, contribuendo in qualche modo ad accentuarne le caratteristiche, puntualizzandovi l’attenzione.

CORNUCOPIA

Vaso a forma di corno, riempito di frutti e coronato d’erbe e di fiori, simbolo della prosperità e della fertilità e attributo iconografico delle divinità ritenute dispensatrici dei beni della terra.

CORO

Spazio riservato ai coristi nelle chiese, per lo più circondato di stalli artisticamente scolpiti e intarsiati.

CREPIDINE

In architettura, basamento, zoccolo, gradino.

CUPOLA

Superficie ottenuta dalla rotazione intorno a un asse verticale di un arco di circonferenza o di parabola, impostata su un tamburo e raccordata a una sottostante pianta poligonale mediante pennacchi.

CUSPIDE

Coronamento, di forma triangolare o piramidale, di un edificio o di una sua parte.

CANONE

Schema cui si riferisce come regola di un arte: canone pittorico.

CORTE

Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria agli ambienti che vi si affacciano.

CHIOSTRO

Cortile porticato all’interno di un edificio monastico.

CIMASA

Cornice aggettante di un edificio o anche di un mobile.

CORINZIO

Uno degli ordini architettonici classici, caratterizzato da capitello foglie di acanto e volute angolari, fusto della colonna scanalato, base con toro e gola.

COMPLUVIO

Linea di incontro di due falde del tetto disposte a dietro concavo.

CATENA

Nelle costruzioni edili sinonimo di tirante. Trave orizzontale di collegamento dei puntoni della capriata.

CORNICIONE

Cornice di coronamento degli edifici, talvolta pregevole, per impiego tecnico e artistico.

COSTOLONE

Nervatura di una volta o di una cupola, aggettante sull’intradosso.

CRIPTA

Complesso di ambienti sotterranei, per lo più a carattere sacro o cimiteriale.

CROCIERA

Sistema di irrigidimento di una struttura costituito essenzialmente da due elementi intersecanti in diagonale.

DENTELLO

Motivo architettonico costituito da una serie di parallelepipedi sporgenti, caratteristico della sottocornice aggettante ionica, ripreso anche nell’architettura medioevale e rinascimentale.

DOCCIONE

Ciascuno degli elementi di grossi tubi o condotti, per lo scarico o il deflusso di acque, foggiati in modo da potersi innestare l’uno sull’altro.

DORICO

Uno degli ordini architettonici greci, caratterizzato dalla colonna, priva di base, leggermente rastremata, scanalata, e culminante nel capitello che consta di un bacino ricurvo (echino) sovrastato da una lastra quadrata (plinto o abaco).

DISPLUVIO

Lo spigolo (anche colmo) formato dall’incontro di due spioventi del tetto, lungo il quale si divide lo scolo delle acque di pioggia.

DEAMBULATORIO

Ambiente di passaggio posto lateralmente a uno o più locali di un edificio. Nelle chiese medioevali, il prolungamento delle navate laterali che fiancheggia oltre il transetto, lo sviluppo del coro, e sul cui lato esterno di solito si aprono una serie di cappelle radiali.

EDICOLA

Piccola costruzione, a se stante e a forma di tempietto, o annessa a un edificio maggiore e per lo più costituita da due colonne con sovrapposto frontone, eretta per ornamento e protezione di statue, immagini sacre o epigrafi.

ELICE

Ciascuna delle volute minori di un capitello corinzio.

EMBRICE

Tipo di laterizio forma di lastra trapezoidale, con gli orli dei due lati rialzati, impiegato per la copertura dei tetti.

ENTASI

Lieve ingrossamento della parte centrale della colonna, usata dagli architetti greci e dall’età barocca per avviare all’effetto ottico che, a una certa distanza, fa apparire una colonna cilindrica, più stretta verso la metà.

EPISTILIO

L’architrave delle antiche costruzioni greche, interamente costituito dai blocchi di marmo poggianti orizzontalmente sulle colonne.

ERMA

Scultura su pilastro, raffigurante una testa umana e l’inizio del busto.

ESEDRA

Ambiente a forma di emiciclo, destinato a luogo di ritrovo e di conservazione all’interno degli edifici pubblici e privati dell’età romana.

FORNICE

La luce di un arco o di una porta ornamentale.

FRONTONE

Coronamento architettonico a forma di triangolo, a volte spezzato, oppure ad arco ribassato.

FREGIO

Elemento decorativo per lo più ad andamento orizzontale, la parte della trabeazione situata tra l’architrave e la cornice.

FESTONE

Elemento decorativo, per lo più a forma di arco, fatto con rami, foglie e fiori e con stoffa a carta colorata, per ornare sale, porte, finestre o strade, in occasione di feste o solennità.Fregio decorativo costituito dalla raffigurazione pittorica o scultoria di motivi tolti dalla flora o ad essa ispirati.

FOGLIA

Motivo ornamentale che imita una foglia.

FORMELLA

Motivo ornamentale inquadrato in una cornice oppure lastra decorata per pavimentazione o per applicazione ornamentale.

GIRALE

Elemento decorativo costituito da motivi vegetali svolgentisi in forma di voluta.

GLIFO

Qualsiasi incavo a sezione tonda o angolare, come ornamento architettonico.

GOCCIA

Elemento di motivo ornamentale a forma di foglia. Nell’architettura dorica, ciascuno dei piccoli cilindri o coni pendenti, in corrispondenza a ogni triglifo.

GOCCIOLATOIO

Membratura della cornice classica, aggettante rispetto alle modanature della sottocornice e più o meno arretrata rispetto al profilo del bordo esterno.

GUGLIA

Acuto e slanciato elemento piramidale di coronamento architettonico, di regola, sovrapposto a strutture di sviluppo verticale.

GRONDA

Il margine del tetto, sporgente dal muro esterno di un edificio.

GUSCIO

Motivo architettonico costituito da una modanatura elementare a profilo concavo.

IONICO

Uno degli ordini architettonici classici caratterizzato dalla colonna con base, fusto scanalato, capitello a due volute laterali, e dalla trabeazione con architrave diviso in tre zone sovrapposte con fregio a dentelli o figurato a rilievo, e con cornice.

IMPLUVIO

Il caratteristico bacino rettangolare ricavato nel pavimento dell’atrio nell’antica casa italica e romana per la raccolta dell’acqua piovana.

IPOSTILO

Di ambiente, per lo più di notevoli dimensioni, il cui tetto, piano, sia sostenuto da più file di colonne.

ICONOSTASI

Struttura divisoria adorna di immagini sacre, interposta fra il presbiterio e le navate, nelle chiese di rito greco.

IMOSCAPO

Estremità inferiore del fusto di una colonna.

INTERCOLONNIO

Lo spazio compreso fra due colonne contigue.

LACUNARI

Sinonimo di cassettone.

LANTERNA

Elemento terminale della cupola costituito da un tiburio a pianta centrale.

LESENA

Risalto verticale di una parete muraria con funzione decorativa in genere ripetuto ritmicamente.

LUNETTA

In architettura, superficie di muro lasciata libera dall’imposta semicircolare di un unghia; anche l’opera pittorica posta al suo interno.

LOGGIA

Edificio, comunicante direttamente con l’esterno su uno o più lati mediante un a serie di arcate, talvolta portico rustico.

LOGGIATO

Organismo architettonico costituito da uno o più ambienti largamente aperti verso l’esterno.

MASCHERONE

Raffigurazione plastica a scopo ornamentale, della parte anteriore di una testa, di solito ingrandita o deformata in modo grottesco, spesso a proposito di persone dal viso deforme o eccessivamente truccato.

MATRONEO

Loggiato interno che corre al di sopra delle navate minori in varie basiliche paleocristiane, originariamente riservato alle donne.

MENSOLA

Elemento architettonico incastrato a un estremo e libero all’altro avente funzione di sostegno di sovrastanti strutture in oggetto.

MERLO

Ciascuno degli elementi terminali costruiti in serie, a scopo di riparo o anche solo decorativo, sul coronamento delle opere fortificate e di vari edifici, pubblici e privati, del passato.

METOPA

Nella trabeazione degli edifici dorici, porzione di muro, sovrastante è epistilio e compresa fra due aperture, destinate all’inserzione delle travi e da cui si originavano i triglifi.

MODANATURA

Elemento sagomato di una membratura di un’architettura o di un oggetto di arredamento, costituito da segmenti a profilo rettilineo o curvilineo.

MODIGLIONE

Ciascuna delle mensole che sostengono la corona della cornice, nell’ordine corinzio, da questo passato poi ad altri tipi di fregi e cornici.

MODULO

In architettura la misura convenzionale che stabilisce il rapporto fra le varie parti di un edificio e un a unità di base di misura.

MUTULO

Motivo ornamentale dell’ordine architettonico dorico, consistente in un risalto sporgente al di sotto del gocciolatoio, in corrispondenza dei triglifi e del metope del fregio.

NARTECE

Forte della basilica paleocristiana riservata ai catecumeni e ai penitenti, costituita da un vestibolo, per lo più addossato all’esterno della facciata o, meno spesso, ricavato all’interno.

NAVATA

Ciascuno degli spazi in cui risulta longitudinalmente diviso un organismo architettonico, la cui copertura gravi, altre che sui muri perimetrali, anche su strutture intermedie costituite da sostegni allineati.

NICCHIA

Incavo nello spessore di un muro, di solito in forma di semicilindro verticale terminante in alto con un quarto di sfera: elemento decorativo, per lo più destinato ad accogliere una statua.

OBELISCO

Monumento commemorativo dell’antico Egitto, poi imitato anche in Etiopia, di forma quadrangolare allungata. Terminante con punta piramidale; spesso installato come elemento decorativo in aree monumentali delle moderne città.

OGIVA

Ciascuna delle nervature diagonali a rilievo delle volte a crociera romaniche e gotiche; anche, l’arco a sesto acuto caratteristico dell’architettura gotica.

ORDINE

In architettura organismo costruttivo a formale continuo(ordine dorico corinzio) sinonimo di "successione" o "di serie" .

OVOLO

In architettura ornato di modanatura aggettanti consistenti in una serie di elementi ovoidali accompagnati da motivi semi-lunati concentrici, alternati ad altri a forma di dardo.

PALIO

Drappo ricamato, di velluto o di seta, che si dava nel medioevo come premio al vincitore di gare pubbliche, spec. di natura equestre; per est. la gara stessa al termine della quale veniva dato come premio questo drappo.

PARASTA

In architettura, pilastro, generalmente completo di base e capitello incorporato alla parete, ma sporgente rispetto a questa.

PEDUCCIO

In architettura la pietra sporgente su cui posano gli archi e gli spigoli delle volte di un edificio.

PERGAMO

Assume il senso di "edificio posto in alto" e infine "ballatoio", "pergamo".

PICCHIOTTO

Arnese metallico pendente alla porta di casa, usato per bussare. Chiamato anche battaglio, battente.

PIEDESTALLO

Base di pietra o di altro materiale su cui posa una colonna, una statua o un piedistallo di marmo.

PIGNA

Ornamento architettonico che ha una forma simile a quella della pigna.

PILASTRO

Specie di colonna quadrangolare sulla quale si reggono le volte e gli e gli archi degli edifici.

PLUTEO

Nelle chiese cristiane, pannello di pietra o di altro materiale, scolpito a basso rilievo, che recinge elementi particolari (l’altare, la cantoria). Nelle biblioteca, scansia o leggio che accoglie antichi manoscritti di grande valore.

PORTALE

Grande porta monumentale, lavorata o scolpita.Nel linguaggio della tecnica, struttura costituita da due piedritti e da ciò che essi sostengono.

PREDELLA

Tavolato rialzato da terra su cui poggia un mobile. Ampio gradino in legno dell’altare. Base dipinta, più di rado scolpita, di un polittico o di una pala di altare. Sgabello di legno su cui, sedendo, si appoggiano i piedi.

PRONAO

1. Parte anteriore di un tempio greco.

2. Parte anteriore di un edificio sacro o profano, antico o moderno.

PROTIRO

1. Corridoio d’ingresso nell’antica casa romana.

2. Piccolo portico sostenuto da due colonne o pilastri, messo ad ornamento del portale d’ingresso nelle chiese cristiane; è frequente nell’architettura romanica.

PULVINO

Elemento architettonico a forma di tronco do piramide, situato, in funzione di accordo, tra il capitello di una colonna e gli archi sovrastanti; è tipico dell’architettura bizantina.

PUTEALE

Parapetto di un pozzo, fatto per lo più di marmo e ornato di fregi.

PERISTILIO

1. Nelle antiche case greche e romane, cortile interno circondato su tutti i lati da portici.

2. Colonnato o portico che circonda esternamente un edificio o ne orna la facciata anteriore.

PORTICO

Quella parte architettonica a piano terra di una costruzione, aperta e sostenuta da pilastri o colonne; ha funzione sia decorativa, che di riparo.

PRESBITERIO

La parte della chiesa immediatamente antistante l’altare.

PROSCENIO

La parte anteriore del palcoscenico.

QUADRIFOGLIO

Foglia anomala composta da quattro foglioline che talvolta, compare nel trifoglio e viene ritenuta portafortuna.

RAMPANTE

In architettura arco che si imposta su due basi, situate a diversa altezza.

RASTREMAZIONE

In architettura, leggero e progressivo assottigliamento, dall’alto verso il basso, di colonne, pilastri, piedritti e muri.

RATTA

In architettura estremità inferiore o sommità rastremata di una colonna.

ROSONE

In architettura, sorte di finestra circolare che abbellisce la facciata delle chiese e serve a dar luce all’interno.

ROSTRO

1. Nell’antichità classica, sporgenza uncinata di bronzo, a forma di becco, fissata alla prima delle navi da guerra per speronare le navi nemiche.

2. In architettura elementi ornamentali.

SARCOFAGO

Area sepolcrale, ornata di pitture, e, più spesso, di bassorilievi o altri motivi scultori;fu usata, come tomba o monumento del defunto, nell’antichità e nel medioevo.

SCUDO

Arma di difesa che i guerrieri dell’antichità e del medioevo portavano infilati al braccio sinistro per riparare dai colpi inferti dagli avversari.In araldica, stemma gentilizio, blasone.

SERRAGLIA

In architettura, chiave di volta.

SPICCHIO

Ciascuna delle parti in cui si è soliti tagliare corpi rotondi o sferici.

STALLO

1. Ciascuno di quei seggi, forniti di braccioli e schienale, allienati stabilmente gli uni agli altri in saloni dove solitamente si tengono solenni congressi o nel coro delle chiese.

2. Sede, dimora.

STILOBATE

1. Basamento della colonna, negli antichi templi greci.

2. Basamento del tempio che sul davanti prende forma di gradinata.

STROMBATURA

Sagomatura obliqua del muro in corrispondenza di porte o finestre.

SCENA

In un teatro, piattaforma (di solito sopralevata rispetto alla platea) completa di frontale e di quinte, su cui recitano gli attori.

SOSTRUZIONE

Parte di un edificio costruita sotto terra.

TABERNACOLO

Tempietto al centro dell’altare dove è custodita l’eucarestia è detta anche "cibario".

TEMPIO

Edificio consacrato a una divinità per il culto religioso.

TIBURIO

In architettura, struttura esterna per lo più ampia poligonale, che copre, in molte chiese, la cupola.

TIMPANO

In architettura, parte triangolare del frontone di edifici dell’antichità classica. In seguito assunse forme diverse, per lo più con andamento curvilineo, divenendo pura membratura ornamentale in uso specifico nel barocco e nel XlX sec.

TONDINO

In architettura, modanatura, detta anche "astragalo" e "bastoncino" che separa il fusto della colonna del capitello e dalla base.

TORO

Modanatura architettonica in forma di lista semicilindrica o comunque a profilo semicircolare, variamente denominata; per esempio è detto "astragalo" nell’architettura classica, "cordone" se isolato e di spessore notevole, "bastoncino, tondino" se sottile e unito ad altre modanature.

TRABEAZIONE

In architettura, membratura orizzontale posta a congiunzione di colonne, di piedritti, di pilastri; nell’architettura classica costituita di architrave, fregio e cornice.

TRANSENNA

Parapetto di marmo o di legno, lavorato con trafori e intarsi, che, nelle antiche basiliche cristiane, separa il presbiterio dalla navata.

TRANSETTO

La navata trasversale delle chiese.

TRIFORA

Finestra che ha tre aperture separate da colonnine.

TRIGLIFO

Nel fregio dorico, decorazione architettonica, consistente in un gruppo di tre scanalature verticali che si ripetono ad intervalli regolari.

TRILOBO

In architettura, di arco che presenta sotto la linea dell’intradosso tre archetti in funzione ornamentale.

TAMBURO

In architettura, ciascun elemento cilindrico del fusto di colonne non monolitiche; nelle cupole, quella parte della struttura a pareti verticali, a pianta circolare o poligonale, su cui poggia la volta.

TRIBUNA

Luogo elevato da dove anticamente parlavano al popolo gli oratori greci. Palco in legno o gradinata in muratura lungo le fasce laterali di una piazza.

VOLTA

Copertura di soffitti che ha forma variamente ricurva.

VESTIBOLO

Nell’architettura romana, cortile davanti alla porta di casa, chiuso da tre lati.

VOLUTA

Ornamento architettonico del capitello ionico.

ZOOFORO

In architettura, fregio ionico situato fra l’architrave e la cornice, decorato con figure di animali.